Review – Novation Circuit

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Review – Novation Circuit

“Start Something” è stato lo slogan scelto da Novation per la campagna pubblicitaria. Oltre a quelle parole, non c’erano altri indizi. C’erano interviste ad artisti che parlavano in termini generali circa l’ispirazione e il processo creativo, e alcune foto abilmente composti che hanno mostrato i produttori con … qualcosa. Come si è visto, si tratta di una nuova groovebox chiamato Circuit.

La progettazione fisica del Circuit presenta elementi tratti dal patrimonio Novation. Ha una griglia quattro per otto pad che ricorda il Launchpad, e un motore di synth controllato da otto encoder, molto simile al UltraNova. Questi costituiscono i principali componenti del layout del pannello anteriore, e sono completati da una striscia di pulsanti che passano tra una manciata di modalità di interazione. Dal punto di vista dimensioni, è ben portatile  240-200-35 mm. Nonostante queste dimensioni compatte è solido, e la base in gomma lo teneva ordinatamente al suo posto durante la mia prova. Di sua natura portatile, nel Circuit questo concetto è ulteriormente rafforzato dal suo altoparlante integrato e la sua capacità di essere alimentato con sei batterie AA, e consente di sapere la carica delle batterie con una visualizzazione pad intelligente all’avvio. Connettività:  coppia di jack 1/4-inch per l’uscita audio stereo, un jack per cuffie da 3,5 mm nella parte anteriore e MIDI tramite una coppia di jack da 3,5 mm hardware (adattatori inclusi) e USB.

 

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Quando si tratta di creare il suono, Circuit prevede due “doppie colonne” di synth e quattro parti di batteria. Ogni Parte Synth vi dà sei note di polifonia grazie al sintetizzatore analogico virtuale presente sul Mininova e UltraNova. Ci sono 64 preset synth disponibili tra cui scegliere, e ogni preset ha una propria mappatura unica per gli otto encoder macro che si trovano sopra la griglia pad. La combinazione di preset senza etichetta e macro senza etichetta (ognuno dei quali può controllare fino a quattro parametri contemporaneamente) rende il Circuit uno strumento che enfatizza la sperimentazione e la scoperta piuttosto che sound design concettuale. Le percussioni sono di facile accesso ed esecuzione. Ogni parte consente di sequenziare uno dei 64 disponibili suoni di batteria, e gli encoder senza fine sono in grado di controllare l’intonazione, il decadimento, la distorsione e filtro contemporaneamente. Quando si tratta di effetti, circuito offre riverbero e delay, con la possibilità di controllare la quantità di invio per ogni parte singolarmente. Infine, l’intera miscela passa attraverso un filtro master / passa-basso-hi-pass, che ha la sua grande manopola dedicata.

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Come ci si aspetterebbe da un groovebox, il Circuit ha un sequencer abbastanza sofisticato centrato sulla griglia di pad. Per quanto riguarda le parti di drum, il Circuit è un semplice modello 16-pad con sensibilità alla dinamica. È possibile impostare la sequenza di due parti di batteria contemporaneamente utilizzando il pad griglia step sequencer o suonare e registrare note a mano. Il lato synth del Circuit è simile ma ha più funzioni, è possibile sequenziare fino a sei note per passo e scegliere tra 16 scale. Il flusso step sequencer per le parti di synth è uno dei migliori che ho usato. Costruire sequenze polifoniche con esso è veloce e intuitivo, e c’è un bel trucco nascosto che permette di riprodurre passaggi manualmente mettendo in “muting” la Parte Synth (che in realtà disabilita solo la sequenza) e con le pastiglie step sequencer come trigger nota / accordo. Possono essere automatizzati i parametri di synth, livelli del mixer ed effetti.

Il pulsante duplicato consente di copiare e incollare singole note o modelli interi, rendendo più facile per voi in modo efficace estendere un modello per un massimo di otto bar. Le attuali synth, suoni di batteria, effetti e modelli sono memorizzati in quella che è conosciuta come una sessione, e Circuit ti dà 32 slot di sessione per salvare le vostre idee di canzoni o variazioni. Non c’è modo per eseguire il backup o esportare le vostre sessioni in questo momento, ma si vocifera che questo sia in fase di sviluppo.

Novation ha colpito l’obbiettivo con questo nuovo hardware. Si rivela come uno strumento utile per scatenare la creatività e servire come un taccuino di nuove idee, questo piccolo groovebox è praticamente impareggiabile per il suo prezzo. Novation continua a migliorare nel tempo, consentendo agli utenti di progettare i propri patch synth / drum con l’aggiunta di una modalità di controllo DAW (il suo fattore di forma sarebbe ideale come controller fantastico di Live).

Costa circa 350€

 

https://www.youtube.com/watch?v=woeOqqHeddY

Presentazione del prodotto Novation Circuit

Alla prossima recensione.


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